Nella riunione odierna della compagnia della pagina abbiamo continuato la lettura dell'introduzione al libro Regole per la guida dell'intelligenza di Cartesio. Nel brano letto si evidenzia la posizione di Cartesio riguardo al raggiungimento della conoscenza in esso Cartesio spiega che vi sono due elementi preesistenti allo studio e all'addestramento della mente. Tali elementi sono: l'intuizione e la deduzione. A questi due elementi Cartesio ne aggiunge un terzo che dovrebbe risiedere naturalmente nell'intelletto umano, il Metodo da lui descritto. All'inizio della riunione vi è stato un dibattito riguardante l'esistenza di Dio e la sua natura. Hanno partecipato 👽👻👴
BIBLIOTECA
Segnaliamo libri che compongono la biblioteca della Compagnia della Pagina.
Tali libri sono disponobili per gli aderenti alla Compagnia che li possono richiedere per leggerli
o imprestarli in lettura ai proprii amici.
Oggi presentiamo un libro che riteniamo utile alla formazione culturale delle persone.
"Il mondo di Parmenide" di KARL R. POPPER 1-C1
Alla scoperta della filosofia presocratica.
"La storia delle filosofia greca da Talete a Platone,
è splendida. Troppo splendida per essere vera. In ogni generazione trovi perlomeno
una nuova filosofia, una nuova cosmologia di sorprendente originalità e profondità . Come fu possibile ciò? Certamente, l'originalità e il genio sono insondabili.Ma si può tentare di gettarvi
un po' di luce. Quale era il segreto degli antichi? Ritengo che fosse una tradizione- la tradizione della discussione critica". Karl R. Popper
" Il paradiso perduto" di JOHN MILTON 2-C4
Il Paradiso Perduto ( titolo originale: paradise lost), pubblicato nel 1667, è il poema epico in versi sciolti (black verse) di John Milton che racconta l'episodio biblico della caduta dell'uomo: la tentazione di Adamo e Eva a opera di Satana e la loro cacciata dal giadino dell'Eden.
" Le Categorie" di ARISTOTELE 3-C4
La dottrina delle categorie costituisce uno dei capisaldi del pensiero aristotelico.
In essa, Aristotele fornisce il fondamento teorico di una concezione della realtà caratterizzata dal primato della sostanza individuale e della multivocità dell'ente. Partendo dalle definizioni di omonimia, sinonimia e paronimia, Aristotele traccia i presupposti per la formazione di colonne di predicati di cui le categorie costituiscono i più universali. Segue un elenco di dieci categorie e l'analisi di quelle della sostanza, della quantità , della relazione e della qualità .
" I Lirici Greci" tradotti da poeti italiani contemporanei 4-C4
Dal grande naufragio della poesia lirica greca emergono poche voci, ma decisive. Dicono parole essenziali, alate,potenti e giungono al cuore delle situazioni e dell'uomo. Non esiste idea, forma, passione intellettuale, tensione espressiva, in cui non si senta l'eco del loro canto sapiente. Saffo, " divina dolce ridente" la descrive Alceo, musa di un amore che è fuoco sottile, febbre, forza della natura cui nulla può resistere; Anacreonte raffinato e ironico cantore dell'aristocratico mondo del simposio; Ibico, nei cui versi gli effetti diventano emozione ambigua, conturbante. E poi Mimnermo, con il suo orrore per l'inesorabile vecchiaia; Teognide, con la sua inesausta ricerca dell'amicizia vera, di un incontro umano profondamente leale; Alcmane, maestro di cori fastosi eseguiti dalle nobili fanciulle di Sparta; Pindaro con i suoi 'voli' fulminei e imprevedibili... fino ai bizantini Agazia e Romano il Melode. Voci affiorate da papiri, da brandelli di pergamene, da citazioni di filosofi antichi e oggi riproposte in questa antologia nelle vibranti traduzioni di 87 poeti e scrittori contemporanei, da Mario Luzi a Gesualdo Bufalino, da Luciano Erba ad Alberto Bevilacqua, da Franco Loi a Vincenzo Consolo. Un grande affresco di dieci secoli di canto greco, dall'apologeo alla decadenza, in un confronto affascinante tra poesia classica e sensibilità moderna.
"La Repubblica" di PLATONE 5-C4
Tra le opere di Platone, e in particolare tra le opere politiche, la Repubblica occupa certamente un posto centrale. Trattato in forma di dialogo articolato in dieci capitoli, la Repubblica raccoglie infatti il nucleo della concezione del filosofo in ambito politico, che trova la sua massima espressione nel disegno della città -stato ideale. Come scrive Platone, nella società umana i mali non cesseranno finchè gli autentici filosofi non arriveranno al potere, o i capi degli Stati non si metteranno a filosofare veramente.
"Dialoghi" di PLATONE 6-C4
I Dialoghi platonici rappresentano la quasi totalità della produzione letteraria e filosofica di Platone: il suo corpus ne conta ben 34, a cui si aggiungono un monologo (Apologi di Socrate) e l'Epistolario.
Per quanto riguarda la scelta stilistica del dialogo come forma espositiva, è importante sottolineare come, in quegli anni, vi fossero tutte le condizioni per questa particolare scelta: da una parte, la sempre più vasta popolarità e fortuna della tragedia e della commedia, dall'altra il dialogare dei sofisti e di Socrate. Se non è dunque possibile sostenere che Platone sia stato il creatore del dialogo come genere letterario, è però verosimile che egli abbia colto la comune abitudine al dialogare e al porre quesiti, iniziando forse a stendere semplici questionari senza personaggi, affidando poi, in una seconda fase, alla figura di Socrate la funzione di protagonista di opere più strutturate e complesse.
"Biblioteca" di APOLLODORO 7-C4
La Biblioteca (attribuita anche se con qualche dubbio ad Apollonio, famoso grammatico ed erudito del II secolo a.C.) è la piu grande enciclopedia di mitologia greca dell'antichità , summa inesauribile di saghe e leggende di dèi ed eroi - dalle origini del mondo alla morte di Odisseo- che confluiscono in una selva di racconti e varianti derivati da fonti disperate: letterarie, poetiche e di tradizione folklorica. Un vero e proprio repertorio, dunque, uno strumento celebrato e indispensabile nel campo degli studi mitografici, al quale hanno attinto o si sono comunque ispirate tutte le trattazioni moderne. A quest' opera basilare uno dei padri dell'antropologia culturale James George Frazer, l'autore di Il ramo d'oro, dedicò nell'ultimo periodo della sua vita un amplissimo commento che contiene, oltre a una vasta messe di notizie erudite, osservazioni di natura etnografica , folklorica, storica e religiosa. Il presente volume propone, insieme alla versione italiana del testo greco e al commento di Frazer opportunamente aggiornato, l'appendice alla Biblioteca scritta da Frazer stesso, nella quale una serie di narrazioni che variamente si richiamano ai miti della grecità sono rivisitate, secondo i canoni della comparatistica, attraverso un intreccio di paralleli analogici e tematici con le mitologie di numerose civiltà tribali. Sono excursus magistrali, dove Frazer attinge alla sua imponente dottina antropologica. Non meraviglia dunque, che il commento ad apollodoro -come quello a Pausania- sia da molti considerato tra i più alti raggiungimenti dell'opera di Frazer.
"Satire" di GIOVENALE 8-SS5
Amaro, ironico, spietato con i potenti e solidale con i poveri, Giovenale fu un poeta sui generis. La ferocia delle sue invettive contro la Roma imperiale di Nerva e Traiano non ha riscontri nella letteratura del tempo. Le sue sedici Satire in esametri, raccolte in cinque libri, sono la denuncia più puntuale e vibrante di un mondo ormai avviato verso una lunga e inarrestabile decadenza. La derisione, il sarcasmo, l'odio contro le fazioni politiche e l'ipocrisia che le governa sono i temi che si rincorrono nei suoi versi, dando voce universale alla rabbia del cittadino impotente davanti al cinismo e alla corruzione. Niente e nessuno sfuggono ai suoi strali: i golosi, i viziosi, i perversi, i fanatici. La sua visione sarcastica della vita ha momenti di insolita acredine; lo stile che le dà vita è icastico e pungente. Una medicina non sospetta e corroborante che Giovenale, con la sfrontatezza del genio, continua a dispensare alle nuove generazioni, per affermare la vittoria dell'arte sulla prepotenza.
"satyricon"di Petronio Arbitrio 8-c4
Petronio è certo uno dei più enigmatici personaggi della lettereatura latina,e la sua identificazione è spesso incerta .
La carriera di proconsole in Bitinia,a cui fecepresto seguito quella di console a Roma .
Esaurito il mandato pubblico entro a far parte della stretta cerchia della corte neroniana, dissolutà e corrotta , dove presto divenne arbitro dell' eleganza, per il suo gusto ironico e irriverente,ed estremamente raffinato.
Presto cadde in disgrazia preso l' imperatore e nel 66 d.C. fu tra le vittime dell' ondata di repressiono neroniana.
Accusato di esere coinvolto nella cungira dei Pisoni preferì darsi la morte all' incertezza di una sentenza.
Il suo suicidio è narrato magistralmente da Tacito in una delle pagine più toccanti degli
Annali.
si puo leggere qui: https://files.acrobat.com/a/preview/c532f860-95fd-45b5-b4e1-1a6a5da1d3a6
"Le tragedie" di SOFOCLE 9-C4
L'Edipo re, che si edifica in un suo meraviglioso e unico mondo, quasi nel vuoto: basandosi senza vacillare sulle macerie di tutte le umane certezze e di quell'unica che tutte le accoglie: la fede nel valore della vita. L'Edipo a Colono: un Edipo 'eroe' , fermo dinanzi alla 'soglia di bronzo' dell'Attica ospitale. Un padre cieco sorretto da una figlia giovinetta che gli è anche sorella. Ma questa realtà non è più violenza esterna, è già l'abito di una lunga intimità col dolore. Antigone, la libera coscienza che parla alla tirannide schiava di sè. E vince con la sua dialettica, il tiranno che l'uccide. Elettra che, come Antigone, rimarrà sola, in un dramma su cui incombe il senso dell'abbandono affranto. Le Tachinie, il racconto mitologico della morte di Eracle, dell'inconciliabilità dela sua vita con quelle della sposa Deianira. Filottete, il malato che soffre fino allo spasimo, abbandonato dai compagni a Lemno. La storia di un rapporto fra l'uomo e l'isola, fra l'uomo e il mare, fra l'uomo e l'antro. Aiace, in un altro scenario marino il torbido isolamento del folle nella stretta del suo male. Uno stato intermedio tra sonno e veglia, tra lucidità e follia, tra conscio ed inconscio. Giuseppina LombardoRadice presenta in questa sua traduzione, nata da una lunga obbedienza al testo e da una scelta antiaulica, le sette tragedie rimasteci di Sofocle, non seguendo la cronologia nella composizione, ma l'ordine degli argomenti, consentendo così una più facile lettura continua.
"Le storie" di ERODOTO 10- SS5
Le Storie di Erodoto raccontano in nove libri le origini e l'espansione dell'impero persiano e le guerre che opposero i greci e i persiani fino alla conquista ateniese di Sesto, nel 478 a.C. Nessuno, prima e dopo erodoto, ha mai saputo orchestrare così perfettamente una storia totale: i fatti politici, e militari, il folclore e le leggende, la geografia e i monumenti si equilibrano in quest'opera 'che respira l'immensità e la libertà degli spazi aperti'. La curiosità di Erodoto verso la totalità e la complessità dell'esistenza è insaziabile: lo vediamo osservare, conversare, porre domande, ascoltare, riflettere, paragonare, talvolta concludere. E poco importa capire cosa pensi e quale sia il suo punto di vista. Dobbiamo solo abbandonarci alle suggestioni delle sue immagini e all'incanto della sua prosa: al senso prodigioso della fluidità del tempo, allo scorrere del mondo e del racconto come, diceva Cicerone, un 'fiume quieto che si insinua nelle anse dell'animo umano e della Storia'.
"Vita pensieri testimonianze" di SOCRATE 11- SS5
"Anabasi" di SENOFONTE 12- SS5
Senofonte, vissuto nella Atene di Socrate, fu uno degli scrittori più amati dell'antichità per l'immediatezza e la duttilità della sua prosa, modello di stile per Cesare e Quintiliano. Il suo capolavoro, Anabasi, oggetto di ammirazione assoluta nel Rinascimento, continua a essere una delle opere più lette della letteratura greca. Vi si racconta la ' marcia verso l'interno', Anabasi appunto, voluta dal principe Ciro per impadronirsi del trono di Persia. Un episodio marginale, che Senofonte trasformò in un'epopeaindimenticabile, inaugurando un genere letterario: quello dell'autobiografia eroica. Fallita la spedizione per la morte di Ciro in battaglia, i diecimila soldati trovarono infatti in Senofonte non soltanto uno storico geniale ma uno stratega, che li guidò agli avamposti sul Mar Nero con una marcia di migliaia di chilometri. Anabasi è soprattutto la storia di quella leggendaria ritirata: un'odissea tra territori ostili e genti 'diverse' che ha il fascino di un romanzo d'avventure.
LE AVVENTURE DEL BARONE DI
MUNCHAUSEN di Rudolf Erich Raspe illustrate da Gustave Dorè
Il Barone di Munchausen è il campione
mondiale dei contafrottole. Le sue straordinarie avventure ci
incantano e ci fanno sorridere: il cinghiale che si imprigiona da sé
piantando le zanne in un tronco d'albero, il cavallo purosangue che
fa un balletto sul tavolo da tè senza rompere nemmeno una tazza, il
suono congelato nel corno del postiglione che si scioglie poi al
calore del fuoco, l'orso che esplode in seguito allo scontrarsi nelle
sue viscere di due pietre focaie, il viaggio sulla luna
arrampicandosi su una pianticella di fagiolo (<<pianta che in
Turchia cresce molto infretta, raggiungendo incredibili altezze>>),
il cavallo tagliato in due metà che poi si ricongiungono grazie a
dei germogli d'alloro, giustificano sempre l'assurdo con una
spiegazione naturale. Sembra che Raspe si sia ispirato a un
personaggio realmente esistito, e non esitiamo a crederlo, perchè fa
parte della natura dell'uomo ( come anche del bambino) di millantare
imprese o avventure che si sono solo sognate. Il Barone di Munchausen
è la massima rappresentazione di questa debolezza umana.
Ascoltiamolo con indulgenza: in fondo è
tanto divertente. Corredano questa edizione più di cento
illustrazioni di Gustave Dorè.
LA STORIA INFINITA di Michael Ende
Bastiano Balthazar Bux è un ragazzino
goffo, grassoccio soprattutto solo. E ha una grande passione:
leggere. In un giorno di pioggia, inseguito dai compagni che si fanno
beffe di lui, si rifugia in una vecchia libreria dove trova un volume
intitolato '' la storia infinita''. Il libraio non vuole venderlo, ma
l'attrazione per quel libro è tale che Bastiano lo ruba e ci si
immerge letteralmente: infatti scopre che proprio lui non è solo
spettatore delle meravigliose avventure che vi sono narrate, ma ne è
anche protagonista, chiamato a salvare i destini del mondo incantato
di Fantasia, con le sue mitiche creature e le sue città sospese.
Libro dentro al libro ''la storia infinita'' si anima quando Bastiano
entra nella vicenda in un gioco ingegnoso sul rapporto fra
immaginazione e realtà .
DON CHISCIOTTE DELLA MANCIA di
Miguel de Cervantes illustrazioni di Gustavo Dorè -C2
Don Chisciotte della Mancia è la più
importante opera letteraria dello scrittore spagnolo Miguel de
Cervantes Saavedra ed una delle più rappresentative della
letteratura mondiale. Vi si incontrano bizzarramente mescolati, tanto
elementi del genere picaresco quanto elementi del romanzo
epico-cavalleresco. Il pretesto narrativo ideato da Cervantes è la
figura dello storico Cide Hamete Benengeli, di cui Cervantes dichiara
di avere ritrovato e tradotto il manoscritto in arabo nel quale sono
raccontate le vicende di Don Chisciotte. Il protagonista della
vicenda, un uomo sulla cinquantina, forte di corporatura, asciutto di
corpo e di viso, è un hidalgo spagnolo di nome Alonso Quijano,
morbosamente appassionato di romanzi cavallereschi, alla letteratura
dei quali si dedica nei momenti di ozio. Le letture lo condizionano a
tal punto da trascinarlo in un mondo fantastico, nel quale si
convince di essere chiamato a diventare un cavaliere errante. Si
mette quindi in viaggio, come gli eroi dei romanzi, per difendere i
deboli e riparare i torti. Alonso diventa così il cavaliere Don
Chisciotte della Mancia e inizia a girare per la Spagna. Nella sua
follia, Don Chisciotte trascina con sé un contadino del posto,
Sancio Panza, cui promette il governo di un'isola a patto che gli
faccia da scudiero. Come tutti i cavalieri erranti, Don Chisciotte
sente la necessità di dedicare a una dama le sue imprese. Lo farÃ
scegliendo Aldonza Lorenzo, una contadina sua vicina, da lui
trasfigurata in una nobile dama e ribattezzata Dulcinea del Toboso.
Purtroppo per Don Chisciotte la Spagna del suo tempo non è quella
della cavalleria e nemmeno quella dei romanzi picareschi, e per
l'unico eroe rimasto le avventure sono scarsissime. La sua visionaria
ostinazione lo spinge però a leggere la realtà con gli occhi.
Inizierà quindi a scambiare i mulini a vento con giganti dalle
braccia rotanti, i burattini con demoni, le greggi di pecore con
eserciti di nemici. Combatterà questi avversari immaginari
risultando sempre sonoramente sconfitto, e suscitando l'ilaritÃ
delle persone che assistono alle sue folli gesta. Sancio Panza,dal
canto suo, sarà in alcuni casi la controparte razionale del
visionario Don Chisciotte, mentre in altri frangenti si farÃ
conivolgere dalle ragioni del padrone.
Libro leggibile qui: https://files.acrobat.com/a/preview/e805d9a1-7b3c-4862-a17a-b053fb07ed67
Libro leggibile qui: https://files.acrobat.com/a/preview/e805d9a1-7b3c-4862-a17a-b053fb07ed67
Il libro è stato scaricato dal sito liberliber.
I PROMESSI SPOSI di Alessandro
Manzoni illustrato da Gonin - C2
Romanzo di un amore contrastato
nell'Italia del Seicento. I Promessi Sposi sono anche il sillabario
della nostra modernità : mettono alla prova i alori del
cattolicesimo, l'etica borghese, gli ideali risorgimentali, e per le
tecniche narrative che adoperano e la lingua viva che inventano
segnano un nuovo inizio per la letteratura italiana. Questa edizione
diretta da Francesco de Cristofaro e realizzata da un'èquipe
multidisciplinare di studiosi, offre una aggiornata panoramica sul
capolavoro manzoniano spaziando dagli aspetti lessicali e
interpretativi a quelli linguistici e stilistici. Il volume include
la Storia della Colonna infame e propone, per la prima volta, una
sistematica analisi delle illustrazioni di Gonin & Co. Che
scandiscono, secondo precisa regia manzoniana, l'edizione definitiva
del romanzo.
Per visualizzare il mio file, fai clic sul collegamento di seguito:
https://files.acrobat.com/a/preview/966d4732-b4b4-436b-ae99-5ff1b7dd6527
https://files.acrobat.com/a/preview/966d4732-b4b4-436b-ae99-5ff1b7dd6527
IL LIBRO DEL CORTEGIANO di Baldassar
Castiglione
Il cortegiano è stato un libro
''europeo'', uno dei pochi della tradizione letteraria italiana a
conquistare una presenza forte e stabile, e soprattutto profonda,
nella cultura delle società dell'ancien règime. Si intreccia
strettamente con la storia della cuktura occidentale, anzi partecipa
alla costruzione della sua forma del suo modello, della sua immagine
pubblica. E' un testo problematico percorso da inquietudini e
reticenze, risultato di continue riscritture ( è composto tra il
1513 e il 1518), di tormentate stratificazioni: eppure diventa la
grammatica fondamentale della società di corte fino alla Rivoluzione
francese e oltre, con gli opportuni adattamenti al nuovo ordine
borghese.
Libro leggibile qui:
https://files.acrobat.com/a/preview/0962ec71-5b59-41ec-8f3a-ad7cb1cd07b5
Libro leggibile qui:
https://files.acrobat.com/a/preview/0962ec71-5b59-41ec-8f3a-ad7cb1cd07b5
ENEIDE di Virgilio stampato
nell'istituto Salesiano Arti Grafiche – Colle don Bosco Asti
Narra la leggendaria storia dell'eroe
troiano Enea ( figlio di Anchise e la dea Venere) che riuscì a
fuggire dopo la caduta della città di Troia, e che viaggiò per il
Mediterraneo fino ad approdare nel Lazio, diventando il progenitore
del popolo romano.
DECAMERON di Giovanni Boccaccio
Se Dante è il fondatore della poesia
italiana, Boccaccio è il creatore della prosa italiana. Tutta una
società << sorpresa calda nell'atto della vita>> ( De
Sanctis) è stata raffigurata dalle cento novelle del Decameron.
L'immensa galleria di personaggi, situazioni, storie e intrecci viene
raccontata da Boccaccio con una presa diretta sulla realtà umana,
viva e concreta. La vita degli uomini e delle donne secondo un punto
di vista laico, moderno e terrestre scorre nelle dieci giornate del
libro dominata da tre forze: l'amore terreno, la fortuna e il denaro.
Il contenuto mondano si esprime nell'imediatezza della narrazione
orale che fa del Decameron un libro godibile ancora oggi. Questa
edizione, corredata da un puntuale apparato di note di Romualdo
Marrone, offre l'occasione di riscoprire un classico intramontabile.
Libro leggibile qui: https://files.acrobat.com/a/preview/ac19f3e0-c600-488f-979c-8fb32a4ff901
IL DESERTO DEI TARTARI di Dino Buzzati
Giovanni Drogo, tenente di prima nomina destinato a Forte Bastiani, si avvia alla meta con l'indefinibile presentimento che qualcosa nella sua vita stia portandolo a una totale solitudine. La fortezza, enorme, gialla, situata ai limiti del deserto, una volta regno dei mitici nemici, i Tartari, lo accoglie con la sua misteriosa imponenza. Il tenente Drogo viene contaminato da quel clima eroico di avidità di gloria, che sembra pietrificare, in un'attesa perenne, ufficiali e soldati.Tutti aspettano i nemici, che verranno dal Nord. Col passare degli anni il tenente Drogo "sente il battito del tempo scandire avidamente la vita", finchè la speranza rinnovata da ogni ombra della pianura verrà stroncata dall'estrema rinunzia: la morte che la dignità del soldato trasfigurata in solitaria vittoria.
Libro leggibile qui: https://files.acrobat.com/a/preview/7edd0676-b3bf-43ed-aaa6-5cbbfebb2c0b
Il libro è stato scaricato dal sito liberliber.
ODISSEA DI OMERO
L'Odissea è uno dei testi fondamentali della cultura classica occidentale. In essa Omero è capace di comprendere nella vita di un uomo, Ulisse, tutto il mondo greco antico e,ponendosi come archetipo del romanzo, è pertanto divenuta una lettura ancor oggi imprescindibile per ogni studente e per chi desidera addestrarsi lungo il sentiero della conoscenza.Il libro offre un contributo a questo cammino, garantendo l'integralità della trama, la bellezza del verso poetico e un apparato che facilita la lettura del testo senza mai sostituirsi ad esso, suggerendo invece l'immedesimazione del lettore nei personaggi e negli avvenimenti narrati.
Libro leggibile qui:
https://files.acrobat.com/a/preview/b1b0d4f8-d110-4c8e-8f5e-9f62a4830deb
ILIADE DI OMERO
La lettura dell’Iliade è un passo imprescindibile per chi si vuole, o si deve, addentrare nel mondo della letteratura, dell’arte, della civiltà occidentale. Da qui l’esigenza di apprestare uno strumento che salvaguardasse l’integralità della trama, la bellezza della versificazione, la fruibilità del testo. Ne è nata questa Iliade che alcuni insegnanti hanno curato per i loro studenti e che ora viene proposta a chiunque desideri essere accompagnato nella lettura dell’opera considerata uno dei classici sui quali si è formata la nostra cultura, condividendo un’avventura senza pari nell’affascinante, perché sempre vero, mondo omerico.
L'APOCALISSE di Giovanni:
Questo è un brevissimo riassunto dell’Apocalisse di Giovanni, ultimo libro del Nuovo Testamento. Il testo è probabilmente del 90 dopo Cristo e la tradizione cristiana ne identifica l’autore con l’apostolo Giovanni, il prediletto del Signore.
Dopo tre capitoli introduttivi, L’Apocalisse di san Giovanni si apre con la visione del Trono di Dio.
Colui che era seduto sul Trono aveva l’aspetto di una pietra ed intorno a Lui sedevano 24 anziani avvolti in candide vesti. Dal Trono uscivano lampi e tuoni.
Vicino al Trono vi erano 4 esseri viventi pieni di occhi sia davanti che di dietro.
Il primo aveva l’aspetto di un leone, il secondo di un vitello, il terzo di un uomo ed il quarto di un’aquila. Tutti e quattro gli esseri erano dotati di 6 ali ciascuno.
Colui che era assiso sul Trono aveva nella mano destra un libro a forma di rotolo, chiuso da 7 sigilli.
La visione continua con l’apparizione di un agnello dotato di sette corna e sette occhi che prende il libro sigillato dalla mano di Colui che siede sul Trono ed apre, uno alla volta, i 7 sigilli.
All’apertura del primo sigillo apparve un cavallo bianco con un cavaliere con in mano un arco.
All’apertura del secondo sigillo apparve un cavallo rosso fuoco e colui che lo montava aveva una grande spada ed ebbe il potere di togliere la pace dalla Terra.
All’apertura del terzo sigillo apparve un cavallo nero ed il suo cavaliere aveva in mano una bilancia.
All’apertura del quarto sigillo apparve un cavallo verde il cui cavaliere era la Morte, seguita da tutto l’Inferno, ed ebbe il potere di sterminare la quarta parte dell’umanità con la guerra, la peste e le carestie.
I personaggi di cui si parla in questi primi quattro sigilli, vengono comunemente chiamati i quattro cavalieri dell’Apocalisse.
All’apertura del quinto sigillo apparve tutta la moltitudine dei martiri che chiedevano giustizia e vendetta.
All’apertura del sesto sigillo vi fu un violento terremoto. Il Sole si oscurò e la Luna divenne rosso sangue. Una moltitudine di stelle si abbattè sulla Terra ed i cieli si ritirarono. Quattro angeli fermarono però la distruzione della Terra, perchè dovevano prima essere segnati con un marchio gli uomini che si sarebbero salvati. Alfine questi furono segnati ed erano 144.000.
All’apertura del settimo sigillo, apparvero 7 angeli con 7 trombe.
Allo squillo della prima tromba, piovvero sulla Terra sangue e fuoco. Un terzo della Terra fu bruciata.
Allo squillo della seconda tromba, una grande montagna di fuoco cadde nel mare.
Allo squillo della terza tromba, cadde dal cielo una grande stella. Essa si chiamava Assenzio.
Allo squillo della quarta tromba, furono colpiti da misteriosi oggetti il Sole e la Luna.
Allo squillo della quinta tromba, un astro cadde sulla terra che si aprì e da essa uscì un gran fumo che oscurò il cielo. Dalle viscere della Terra uscì una moltitudine di enormi cavallette che iniziarono a tormentare gli uomini. Esse avevano aspetto umano, con capelli di donna e denti da leone ed il rumore delle loro ali era assordante e spaventoso. Il loro Re era l’angelo dell’abisso, lo sterminatore.
Allo squillo della sesta tromba, furono liberati 4 angeli al cui seguito vi erano milioni di cavalieri che sterminarono un terzo dell’umanità ancora superstite, ma la restante umanità ancora viveva nella perdizione e nel peccato.
Allo squillo della settima tromba, si aprirono i cieli ed apparve l’Arca dell’Alleanza. Seguirono fulmini, tuoni, terremoti e tempeste di grandine.
A questo punto apparvero grandi segni nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle. Era incinta e gridava per le doglie e per il travaglio del parto ed alla fine partorì un figlio maschio. A lei si oppose un drago mostruoso e scoppiò una guerra nel cielo. Michele e i suoi angeli combatterono contro il drago ed i suoi angeli, che alla fine furono precipitati sulla Terra.
Il drago precipitato sulla Terra si avventò contro la donna, ma essa riuscì a fuggire nel deserto.
Allora il drago fece uscire dal mare una bestia mostruosa con dieci corna e sette teste, col corpo simile ad una pantera, le zampe come quelle di un orso e la bocca come quella di un leone. Tutta l’umanità iniziò ad adorare la bestia ed il drago che le aveva dato il suo potere.
Dalla Terra uscì ancora un’altra bestia che operava grandi prodigi e convinceva l’umanità ad adorare la prima bestia che era uscita dal mare. Tutti coloro che rifiutavano di adorarla, vennero messi a morte, mentre agli altri fu imposto sulla fronte e sulla mano destra il simbolo della bestia, il numero 666.
La visione prosegue poi con l’apparizione dell’agnello, seguito dai 144.000 eletti che non avevano il segno della bestia, ma quello dell’agnello. Questi eletti non si erano contaminati con donne, erano vergini e seguivano l’agnello dovunque andava.
Apparvero poi, uno alla volta, degli angeli che invitavano a temere ed adorare il vero Dio, annunciavano la caduta di Babilonia, e profetizzavano che tutti coloro che avevano il marchio della bestia, avrebbero subito l’ira di Dio.
Dopo di ciò, apparve su di una nube bianca “uno simile ad un Figlio d’Uomo” che aveva una falce in mano ed una corona sulla testa ed iniziò a mietere la Terra.
Nel cielo apparvero poi altri 7 angeli che avevano sette flagelli, gli ultimi che avrebbe dovuto subire l’umanità , affichè fosse compiuta l’ira di Dio.
Col primo flagello, gli uomini che avevano il marchio della bestia e la adoravano furono colpiti da piaghe dolorose. Col secondo, il mare divenne color sangue è perì ogni forma di vita marina. Col terzo, avvenne lo stesso in fiumi e laghi. Col quarto, il Sole si surriscaldò e gli uomini cominciarono a bruciare. Col quinto, il regno della bestia fu avvolto da fumo ed oscurità . Col sesto fu prosciugato il fiume Eufrate ed infine col settimo flagello vi fu un terribile terremoto, quale mai si era visto sulla Terra ed una voce dal cielo disse: “E’ fatto!”.
Infine venne la fine della grande Babilonia, la grande prostituta, la madre di tutti gli abomini sulla Terra, che aveva le sembianze di una donna seduta sopra una bestia scarlatta, coperta di nomi blasfemi, con sette teste e dieci corna.
A questo punto, un angelo scese dal cielo con una grande catena e la chiave dell’abisso: egli afferrò il drago, lo precipitò nell’abisso e lo incatenò per mille anni.
Trascorsi i mille anni, il drago viene liberato e, con una moltitudine di seguaci guidati da due misteriosi personaggi, Gog e Magog, tenta l’ultimo assalto agli eletti, ma, alla fine viene definitivamente sconfitto da un fuoco disceso dal cielo.
L’Apocalisse termina con la visione dei “nuovi cieli” e della “nuova terra”.
Libro leggibile qui: https://files.acrobat.com/a/preview/32ca54d4-60a3-4ea6-a4ca-569f88e5be23
PETER PAN NEI GIARDINI DI KENSINGTON di James Matthew Barrie:
La vera storia di Peter Pan e della sua seconda vita nei giardini di Kensington dopo l'ora di Chiusura, quando le fate si scatenano e vanno al ballo, e tutto, proprio tutto può succedere. Per scoprire che tutti i bambini sanno volare, solo che crescendo se lo dimenticano.
Libro leggibile qui: https://files.acrobat.com/a/preview/74bc1386-1550-4c5e-a33f-d015503b0024
LE CONFESSIONI DI SANT'AGOSTINO di Agostino di Ippona
Le Confessioni di Sant'Agostino è
un libro davvero unico nel suo genere. Una grande lettura per conoscere
se stessi in modo davvero profondo. Il Santo in questione
"Sant'Agostino" è uno dei primi a far davvero sua la storia della Santa
Chiesa Cattolica Apostolica e Romana. Una lettura consigliata a tutti
coloro, che con fede vogliono capire le volontà del Signore nel proprio
cammino.
IL MAESTRO DI SANT'AGOSTINO di Agostino di Ippona
Un testo fondamentale per comprendere il pensiero pedagogico ed
educativo del nostro tempo. San’Agostino pone alcune domande centrali
per la formazione dell’uomo alla conoscenza e al sapere: come si
conosce? Come si accede al sapere? Quale rapporto esiste tra il docente e
il discente? Quali sono gli elementi con i quali si riconosce il vero
sapere?
Sant’Agostino offre al lettore moderno una preziosa riflessione utile
per aprirsi ad una dimensione pedagogica moderna: il sapere frutto della
rielaborazione autonoma del soggetto in formazione. Il linguaggio è la
forma con la quale il sapere si manifesta, diventando l’elemento
didattico per eccellenza.
Il De Magistro è stato composto nel 389, poco dopo la conversione; uno
degli ultimi scritti di Agostino in forma di dialogo: un’occasione in
cui il metodo dialettico per la formazione della persona viene
utilizzato e serve per riflettere sulla natura dell'apprendere e
dell'insegnare, e più esattamente chi può insegnare, chi è il maestro, e
se si può apprendere da un altro.
Agostino lega apprendimento e didattica in una più ampia dimensione
pedagogica e, in essa, con l’intero corpo dei saperi e con l’intera
natura umana: è centrale il processo educativo della persona.
Per Agostino il discente deve essere guidato dal “maestro” verso la
costruzione di sé e ciò non può prescindere dall’altro e dal rapporto
con il mondo, che è storia, società , cultura. Essa è dunque in primo
luogo capacità di relazione, in senso ampio (emotivo, affettivo,
cognitivo, umano), ma anche capacità di mutamento e trasformazione,
capacità di progettare se stessi in un continuo processo di
ricostruzione della propria storia personale. E’, dunque, formazione
della persona e assunzione di responsabilità : il soggetto dell’azione
non può fare a meno di ricordare e interpretare l’altro, se stesso ed il
mondo.
Il volume si competa con alcune riflessioni aggiuntive di studiosi
italiani che ci aiutano a comprendere la grandezza pedagogica ed
educativa di Sant’Agostino, offrendoci un quadro della modernitÃ
dell’autore. Inoltre nel testo è contenuto un testo fondamentale: la
lettera apostolica di Giovanni Paolo II con la quale il Pontefice ha
voluto ribadire la grandezza di pensiero ed etica di Sant’Agostino, vero
faro per le generazioni a venire.
ATTRAVERSO LO SPECCHIO E QUELLO CHE ALICE VI TROVO' di Lewis Carroll:
Quel
mondo tra sogno e realtà , che i lettori più avveduti hanno saputo
gustare in " Alice nel paese delle meraviglie", ha qui un suo seguito.
Ma questa volta le avventure di Alice avvengono in un paese fatto a
guisa di scacchiera che si estende dentro uno specchio, abitato da
persone singolari- come Birillino e Birilletto, Coccodoro, la Regina
Nera e via dicendo - non certo inferiori al Cappellaio matto, al
Coniglio bianco e alla duchessa, nè meno divertenti nelle loro bizzarrie
e nelle loro follie.Del resto, proprio in quest'atmosfera impossibile,
in questo capovolgimento costante della realtà , consiste il grande
pregio del libro, vero capolavoro della letteratura infantile, perchè
l'autore- profondo conoscitore della psicologia dei bambini- ha saputo
rappresentare proprio in quel mondo che solo i bambini sanno vedere con
la loro fantasia. Inoltre Carroll, nel descrivere quel mondo, ha saputo
mescolare la sua istintiva vena poetica al tipico humor britannico, ed i
personaggi, gli ambienti, le cose del libro si propongono a noi come
abili caricature, simili ai personaggi, agli ambienti e alle cose reali
intravisti nei sogni sereni dell'infanzia.
Libro leggibile qui: https://files.acrobat.com/a/preview/331c270c-4f73-4fc7-a08c-351b38e45d6b
MIMI BLUETTE FIORE DEL MIO GIARDINO di Guido Verona
L`avventurosa parabola erotica di Mimi Bluette, al secolo Cecilia Malespano, ha inizio quando uno “studente in medicina” invero alquanto improbabile, coglie “la sua prima verginità ” durante “una sera del mese d`Aprile”, e prosegue nella “Città immensurabile” di Parigi, ammaliata dall`intenso fascino della provinciale che decide di trasferirsi nella capitale francese, laddove suscita intensi desideri. La sua strada è costellata da una sequela di amanti che, però, non lasciano in lei alcuna traccia poiché quasi tutti privi di un significativo spessore individuale. Un bel giorno ella incontra Hilaire Castillo, del quale si innamora perdutamente: a partire da questo momento, la sua vita subisce un mutamento radicale che la spingerà ad attraversare l`Africa alla ricerca dell`uomo misteriosamente scomparso. Tale metamorfosi, che culminerà in un gesto estremo, viene raccontata in pagine dense di grande pathos dalle quali emerge l`abilità narrativa dell`autore, lungamente ed ingiustamente negata da corrucciate schiere di critici. Il romanzo, che fu pubblicato per la prima volta nel 1916, riscosse un larghissimo consenso di pubblico dovuto anche alla capacità daveroniana di mescolare sapientemente amore, morte ed eroismo.
Libro leggibile qui:
https://files.acrobat.com/a/preview/e34c35ab-9ab3-43e2-9003-2f927d908ab5
SCIOGLI LA TRECCIA MARIA MADDALENA di Guido da Verona
La peccaminosa Madlen, personalissima trasfigurazione del personaggio di Maria Maddalena, al tempo creò un enorme scandalo. Un ciclone di critiche si abbatté sull’opera definendola immorale e pornografica. Esagerazioni dell’epoca. Dietro il lusso dei casinò, dei cocktail nei locali eleganti, della vita mondana, della ricerca di sensazioni forti come la corrida, Guido da Verona descrive, da profondo conoscitore dell’animo umano e in particolare di quello femminile, i turbamenti della ricerca amorosa, della passione, della sensualità . L’itinerario sessuale, che non esclude saffici amori tra maliarde e la riduzione degli uomini a meri ornamenti, troverà il culmine in una mistica tappa a Lourdes che segnerà l’inizio di un nuovo cammino.
Libro leggibile qui:
https://files.acrobat.com/a/preview/c0ae645c-f342-4d35-8378-1ddc2aa06e23
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE di Guido Gozzano
Furbizia, rispetto per la natura e per gli animali, coraggio e un pizzico di magia sono gli ingredienti fondamentali di queste splendide favole in cui gli eroi e le eroine si fanno strada in un mondo popolato di fate e gnomi danzanti. Queste fiabe sempre attuali appartengono al mondo della fantasia e vivono nella magica dimensione del sogno, in cui castelli stregati, tovaglie incantate e bellissime principesse si uniscono in un colorato caleidoscopio di coraggiose avventure e ardue imprese. Gozzano racconta queste tenere novelle con l’allegria di un fanciullo cantastorie, insegnandoci con le “splendide nozze” finali che il bene prevale sempre sul male.
Libro leggibile qui:
https://files.acrobat.com/a/preview/5b44db43-c34b-4a8a-aac7-157b759c8856
IL GATTOPARDO di Tomasi di Lampedusa
Siamo in Sicilia, all’epoca del tramonto borbonico. È di scena una famiglia della più alta aristocrazia isolana, colta nel momento rivelatore del trapasso del regime, mentre già incalzano i tempi nuovi. Accentrato quasi interamente intorno a un solo personaggio, il principe Fabrizio Salina, il romanzo ci offre un’immagine della Sicilia viva, animata da uno spirito alacre e modernissimo, ampiamente consapevole della problematica storica, politica e letteraria contemporanea. Tradotto in tutte le lingue, Il Gattopardo è ormai un classico della nostra letteratura.
Libro leggibile qui:
https://files.acrobat.com/a/preview/1b51db61-cc55-46ab-b6f0-40c2fefdc996
NOVUM ORGANUM di Francis Bacon
Libro di Bacone inventore del metodo sperimentale.
Libro leggibile qui:
https://files.acrobat.com/a/preview/6396f64c-0b65-4e17-9efe-ce5b5c66e1e0
LA NUOVA ATLANTIDE di Francis Bacon
La leggenda della misteriosa Atlantide ha ispirato a Francis Bacon questo romanzo utopico. Scritto nel 1626 ma pubblicato postumo, la "Nuova Atlantide" rappresenta il suo pensiero in forma narrativa. Se Platone aveva messo i filosofi a capo della sua Repubblica e Campanella aveva investito un sacerdote della stessa responsabilità nella Città del Sole, Bacon ribalta quell'universo utopico: a guidare il suo Stato ideale sono gli scienziati, portatori di un sapere pratico, capace di trasformare la realtà . Nella ricerca di una società ideale e perfetta, quindi, Bacon assegna al metodo sperimentale il compito inedito, e per l'epoca rivoluzionario, di far progredire l'intera umanità verso il bene. Tra esperimenti prodigiosamente anticipatori e fratellanza universale, gli abitanti della misteriosa isola sono la prima raffigurazione letteraria della nuova epoca scientifica.
Libro leggibile qui:
https://files.acrobat.com/a/preview/8bb6ea22-bed8-4f8d-b1c5-54501890b0b8
ADVANCEMENT di Francis Bacon
“The Tvvoo Bookes of Francis Bacon. Of the proficience and aduancement of Learning, divine and humane. To the King. At London. Printed for Henrie Tomes, and are to be sould at his shop at Graies Inne Gate in Holborne. 1605.” That was the original title-page of the book now in the reader’s hand—a living book that led the way to a new world of thought. It was the book in which Bacon, early in the reign of James the First, prepared the way for a full setting forth of his New Organon, or instrument of knowledge...
Libro leggibile qui:
https://files.acrobat.com/a/preview/d8bb379a-4c42-4dae-ac2d-855b50d7b6bf
LA TEORIA DEI TRE MONDI di Karl Popper
Nel video raggiungibile con il link sottostante Karl Popper espone la sua idea sulla struttura della realtà .
https://www.youtube.com/watch?v=-tHXiQWMH1w
IL SIGNORE DEGLI ANELLI di J.R.R. Tolkien
Il Signore degli Anelli è un romanzo d'eccezione, al di fuori del tempo: chiarissimo ed enigmatico, semplice e sublime. Esso dona alla felicità del lettore ciò che la narrativa del nostro secolo sembrava incapace di offrire: avventure in luoghi remoti e terribili, episodi di un'inesauribile allegria, segreti paurosi che si svelano a poco a poco, draghi crudeli e alberi che camminano,città d'argento e di diamante poco lontane da necropoli tenebrose in cui dimorano esseri che spaventano solo al nominarli, urti giganteschi di eserciti luminosi e oscuri; e tutto questo in un mondo immaginario ma ricostruito con cura meticolosa, e in effetti assolutamente verosimile, perchè dietro ai suoi simboli si nasconde una realtà che dura oltre e malgrado la storia: la lotta, senza tregua, fra il bene e il male. Leggenda e fiaba, tragedia e poema cavalleresco, il romanzo di Tolkien è in realtà un'allegoria della condizione umana che ripropone in chiave moderna i miti antichi.
Libro leggibile qui:
https://files.acrobat.com/a/preview/c86cd32f-4c0a-47f9-a10d-7cd785335727
I TRE MOSCHETTIERI di Alexandre Dumas
O che, non narrerò una divertente storia di cappe, spade, fughe, battaglie e tradimenti?… Le avventure di D’Artagnan e dei suoi compagni nella brillante riduzione per ragazzi di Roberto Piumini, arricchita dalle immagini di Mino La Franca. Una versione del capolavoro di Dumas mai vista prima, piena di duelli, sorprese… e oche!
Libro leggibile qui:
https://files.acrobat.com/a/preview/a4ebab42-27f5-4ceb-ae96-59dacd315b40
I MITI GRECI di Renato Caporali - Daniele Forconi
La mitologia greca è costellata di divinità dai poteri formidabili e di eroi le cui gesta sono leggendarie. Capolavori quali l'Iliade e l'Odissea pietre miliari della letteratura di tutti i tempi, ma anche la tradizione orale dei miti e una ricca iconografia hanno immortalato il pantheon dell'Olimpo celebrando al tempo stesso l'uomo, '' misura di tutte le cose''.
LA GRANDE AVVENTURA DELL'UNIVERSO di LUCY & STEPHEN HAWKING
Composto da 3 romanzi:
1- LA CHIAVE SEGRETA PER L'UNIVERSO
2- CACCIA AL TESORO NELL'UNIVERSO
3- MISSIONE ALLE ORIGINI DELL'UNIVERSO
George vive tranquillo con il suo maiale domestico Fred e i genitori ecologisti... fino al giorno in cui conosce i nuovi vicini di casa: la fantasiosa Annie, il suo papà scienziato Eric, e il potente computer parlante Cosmo, in grado di aprire portali interplanetari. I due ragazzi intraprendono una serie di emozionanti viaggi nell'Universo, fra comete ghiacciate, tempeste di asteroidi e buchi neri. Ma sarà uno strano messaggio, forse di orgine aliena, a innescare un'incredibile caccia al tesoro nello spazio, alla ricerca di tracce di vita. Tuttavia, i poteri di Cosmo fanno gola a molti. George e Annie dovranno proteggere il prezioso strumento da chi, con la scusa di elaborare la Teoria del Tutto per spiegare ogni fenomeno conosciuto, vorrebbe servirsene per i propri piani criminali... Hawking ci racconta, con la voce sicura e semplice di un grande genio, tre viaggi incredibili nell'Universo, intrecciando la fantasia della narrazione con il rigore scientifico delle più recenti scoperte sui misteri dello spazio. Età di lettura: da 11 anni.
I CERCATORI DELL'UNIVERSO DI LUCY & STEPHEN HAWKING
George e Annie vengono selezionati per partecipare a un campo di addestramento per giovani astronauti. Il programma prevede niente meno che il lancio nella prima missione umana su Marte nel 2025! Cominciano però a verificarsi delle strane coincidenze: Eric, il papà di Annie, viene licenziato, lei e George scoprono l’esistenza di una missione segreta e la competizione fra gli aspiranti astronauti diventa durissima...
LA BIBLIOTECA DI BABELE di Jorge L. Borges
Borge Luis Borges, in una nota al suo “La Biblioteca di Babele” , immagina un libro che comprenda tutti i libri possibili: un libro totale dalle pagine infinitesimamente sottili, “la cui inconcepibile carta centrale non avrebbe riverso”. Né nel nostro Mondo fisico né nel nostro Mondo spirituale è concepibile qualcosa che non abbia un riverso: non siamo in grado né di definire né d’immaginare una cosa che non abbia il suo rovescio; sia fisicamente sia intellettualmente il Mondo e noi stessi prendiamo consistenza dalla nostra caratteristica di contenere il nostro ribaltamento, e il nostro rovescio ci costituisce esattamente per metà proprio come il diritto. La voce stessa delle annotazioni del racconto “La Biblioteca di Babele” – la voce propria di Borges – forma il racconto stesso tanto quanto lo fa la voce del testo vero e proprio, narrato in prima persona dal protagonista – il Bibliotecario –.
La chiave fondamentale per raggiungere il cuore delle cose è scavare da
![Lati B [Quarta di copertina] CorriereAl](https://mag.corriereal.info/wordpress/wp-content/uploads/2017/02/NumeroUno-Recto-Verso-300x150.jpg)
![Lati B [Quarta di copertina] CorriereAl 1](https://mag.corriereal.info/wordpress/wp-content/uploads/2017/02/Back_side_of_the_Moon_AS16-3021-300x298.jpg)
Libro leggibile qui:
https://files.acrobat.com/a/preview/cb986510-5e05-4c7d-8092-cd22f1914dfb
LA SIGNORINA FELICITA di GUIDO GOZZANO
Un classico del crepuscolarismo italiano. Suoni, simboli, musiche, colori e malinconia. Dà il titolo alla raccolta uno dei più famosi idilli di uno degli esponenti più importanti del gruppo torinese del crepuscolarismo. Guido Gozzano. La storia malinconica di un amore impossibile, ma anche la malattia morale di chi vuole e non vuole, di chi non sa vivere autenticamente, né in fondo lo vuole davvero. Il cinismo, il disincanto e la consapevolezza della finzione nell' esistenza, ma anche la ricerca dell'amore, della tranquillità e l'incombere della malattia.
Libro leggibile qui:
https://files.acrobat.com/a/preview/bc63de1e-6872-40df-a69b-0b2ebee3d411
LE PIACEVOLI NOTTI di STRAPAROLA
Le piacevoli notti sono una raccolta di 75 novelle composte dallo scrittore italiano Giovanni Francesco Straparola negli anni '50 del XVI secolo, e pubblicate a Venezia a partire dal 1550.
Libro leggibile qui:
https://files.acrobat.com/a/preview/611ac7f2-0415-489b-b78a-3099d42215d1
IL CONTE DI MONTECRISTO di ALEXANDRE DUMAS
Vittima delle insidiose trame di due rivali e di un ambizioso magistrato, Edmond Dantès, un giovane ufficiale di marina, viene arrestato a Marsiglia il giorno stesso del suo matrimonio e rinchiuso per ben quattordici anni nel tenebroso castello d'lf. Ma, fuggito avventurosamente dal carcere e divenuto ricchissimo grazie alla scoperta di un enorme tesoro, Dantès, che ha assunto il romantico nome di conte di Montecristo, può finalmente portare a termine la sua terribile vendetta. Pubblicato per la prima volta ne1 1844, questo romanzo, caratterizzato da una trama movimentata e ricca di colpi di scena, divenne subito popolarissimo .imponendosi come modello della narrativa d'avventura del secolo scorso.
Libro leggibile qui:
https://files.acrobat.com/a/preview/817a9d9b-c478-45fc-ad09-a3d7e2fb1cc4
DISCORSO SUL METODO di CARTESIO
“Io penso, dunque sono” La storia del pensiero occidentale si divide in un prima di Cartesio e un dopo Cartesio. Il Discorso sul metodo, pubblicato nel 1637, inaugura l’era della ragione. Attraverso un’esposizione biografica, Cartesio fonda una nuova metodologia da applicare alla ricerca filosofica e scientifica. Geniale matematico e brillante scienziato, memore della lectio agostiniana, Cartesio pone come punto di partenza la riflessione su di sé (il celebre cogito ergo sum) per arrivare alle prove dell’esistenza di Dio. Un miracolo di rigore e chiarezza. Un’opera diventata il nucleo del pensiero razionalista moderno.
Libro leggibile qui:
https://files.acrobat.com/a/preview/d5303e31-d13b-48bd-bf92-8f33ba8ca53f
ORLANDO FURIOSO di LUDOVICO ARIOSTO
Composto da quarantasei canti, il poema cavalleresco intitolato “Orlando Furioso”, scritto da Ludovico Ariosto, è la continuazione di un’opera di Matteo Maria Boiardo, l’Orlando Innamorato, che lo scrittore lasciò incompiuta.
Il poema epico “Orlando Furioso” venne pubblicato per la prima volta il 22 Aprile 1516, e racconta le vicende del cavaliere Orlando innamorato di Angelica e la storia d’amore tra Ruggero (che è saraceno) e Bradamante, che invece è una donna cristiana.
Le storie si inseriscono nello scorcio generale della guerra scoppiata tra Saraceni e Cristiani. Il poema si apre infatti con l’invasione della Francia da parte del re saraceno Agramante, che poi viene sconfitto definitivamente sconfitto sull’isola di Lipadusa dalle truppe di Carlo Magno.
Pur essendo lungo e articolato, l’Orlando Furioso è molto scorrevole e ricco di sfumature eleganti che ne fanno un modello di poema epico per tutti i tempi. Il tono utilizzato dall’Ariosto per descrivere i vari personaggi è spesso ironico senza mai eccedere. Il lettore si appassiona alle vicende raccontate, e l’autore passa da una all’altra mantenendo sempre vivi la suspense e il pathos nei confronti dei personaggi.
Libro leggibile qui:
https://files.acrobat.com/a/preview/1da7bca9-1a3e-4a44-8da6-e45a8bf90146
VENTIMILA LEGHE SOTTO I MARI di GIULIO VERNE
Introduzione di Fabio GiovanniniEdizione integraleUn oggetto misterioso, più grande e più rapido di una balena, solca gli oceani a fine Ottocento. Tutti si interrogano su questa apparizione incredibile. Se ne parla dovunque: nei caffè, nei teatri e sulle pagine dei giornali. Poi l’oggetto misterioso comincia ad affondare alcune navi, e la paura si sovrappone alla curiosità . Di cosa si tratta? Lo scoprirà un gruppo di naufraghi, e sarà una scoperta straordinaria. Non è un pesce mostruoso, né un gigantesco cetaceo a spargere il terrore nei mari. È un sommergibile, il Nautilus, guidato dall’indimenticabile figura del capitano Nemo, un uomo solitario in lotta con il mondo. Ma saliti a bordo del Nautilus le avventure sono appena cominciate: in compagnia del capitano Nemo si attraverseranno le profondità degli oceani, si visiteranno città sommerse, si combatterà contro polpi giganteschi. Un susseguirsi di vicende appassionanti che hanno fatto di questo romanzo uno dei capolavori immortali nati dalla fantasia di Verne.Jules Verne(Nantes 1828-Amiens 1905) fu autore di circa sessanta romanzi di viaggi e avventura, spesso ispirati ai processi tecnologici. Tra i più noti: Cinque settimane in pallone (1863), Viaggio al centro della Terra (1864), Dalla Terra alla Luna (1865), I figli del capitano Grant (1867), Il giro del mondo in 80 giorni (1873), L’isola misteriosa (1874) e Michele Strogoff (1876). Di Jules Verne la Newton Compton ha pubblicato Viaggio al centro della Terra, Il giro del mondo in 80 giorni e Ventimila leghe sotto i mari.
Libro leggibile qui:
https://files.acrobat.com/a/preview/9ed9de6d-b36f-48b4-b2e6-0a7616f9eb30
CAPITANI CORAGGIOSI di RUDYARD KIPLING
L'avventura memorabile di un ragazzo che si allena a diventare uomo imparando a vedere oltre il pregiudizio
Quando si comincia a leggere Capitani coraggiosi non si viene accolti da un'introduzione alle regole della navigazione, alla tecnica della pesca al merluzzo, alle leggi del mare... Ogni cosa la s'impara leggendo. E al principio si capisce poco, si avanza impacciati, proprio come Harvey Cheyne, il protagonista del romanzo, che appena issato a bordo della goletta We're Here si becca uno schiaffone dal Capitano perché non sa che al Capitano non si risponde. E tu, che leggi, ti accarezzi la guancia che brucia. Le pagine del libro si affrontano come Harvey affronta le giornate in mare. E dopo poche righe viene da assecondare il movimento della barca sulle onde, sembra di sentire l'odore del salmastro, del pesce nella stiva, del legno bagnato; si trema quando Harvey ha freddo e ci si sente spossati alla fine della pesca, come lui. - Dalla prefazione di Elisabetta Gogne
Una grande avventura per mare, un romanzo di formazione che ha incantato intere generazioni. Età di lettura: da 8 anni.
Libro leggibile qui:
https://files.acrobat.com/a/preview/deaf32f7-97c7-488e-aa22-f6a2998963df
IL LIBRO DELLA GIUNGLA di RUDYARD KIPLING
Io, Mowgli, canto la Canzone di Mowgli. Che la giungla ascolti le cose che ho fatto." Il grande classico del Premio Nobel Rudyard Kipling, con le illustrazioni originali. Per vivere fantastiche avventure nella misteriosa giungla.
Mowgli è un bimbo scampato miracolosamente a un assalto della tigre bengalese Shere Khan, che ha ucciso suo padre e che diventerà sua acerrima nemica. Mowgli viene allevato da un branco lupi guidati dal saggio Akela e nel corso delle sue avventure troverà amici come l'orso Baloo e la pantera nera Bagheera. Una volta cresciuto e dopo aver sconfitto Shere Khan, Mowgli tornerà nel mondo degli uomini. Ma resisterà alla nostalgia per la sua amata giungla? Età di lettura: da 7 anni
Libro leggibile qui:
https://files.acrobat.com/a/preview/7d23064b-0f91-4fba-9b3a-018020651c5c
LA TEMPESTA DI WILLIAM SHAKESPEARE
Cura e traduzione di Guido BullaEdizione integrale con testo inglese a fronteVero archetipo della cultura moderna, La tempesta, forse l’ultima opera scritta per intero da Shakespeare, è uno scrigno di significati. Grazie alla sua consuetudine con le pratiche di magia, Prospero, duca di Milano esiliato su un’isola deserta insieme alla candida figlia Miranda, riesce a vendicarsi dell’usurpatore, suo fratello Antonio, e del suo complice Alonso re di Napoli. Avversato dal subumano Caliban, servo diabolico e deforme, ma assecondato da Ariel, delicato spirito dell’aria, Prospero riprende infine il proprio ducato. Il matrimonio tra Miranda e Ferdinando, figlio di Alonso, stende un velo di riconciliazione sulla vicenda. Eterea come l’essenza di Ariel, profonda come la saggezza di Prospero, la commedia cela dietro la trama fiabesca una stupefacente ricchezza di spunti e motivi. Innumerevoli le interpretazioni critiche (d’impostazione filosofica, politica, religiosa, psicoanalitica, postcoloniale, neostoricistica, di gender…) che l’opera continua a suscitare. Ma forse La tempesta è “solo” la splendida favola della virtù, intesa come bellezza, integrità morale e generosità , che lotta contro la cattiveria e la volgarità . Nella recente versione cinematografica di Julie Taymor (2010) l’interpretazione di un Prospero al femminile è affidata al premio Oscar Helen Mirren.«Lo stesso immenso globo e quello che contiene,Sì, tutto andrà dissolto, e, come lo spettacoloIncorporeo che abbiam visto svanire,Non lascerà uno strascico di nuvole.Siamo della materia di cui son fatti i sogni,Ed è cinta da un sonno la nostra vita piccola.» William Shakespearenacque a Stratford on Avon nel 1564. Nel 1592 era già conosciuto come autore di teatro e fra il 1594 e il 1595 vennero rappresentati almeno quattro suoi drammi. Fece parte dell’importante compagnia del Lord Ciambellano, che godette di ininterrotto favore a Corte prendendo sotto Giacomo i il nome di King’s Men. Morì a Stratford nel 1616. La Newton Compton ha pubblicato le opere di Shakespeare in volumi singoli e nel volume unico Tutto il teatro.
Libro leggibile qui:
https://files.acrobat.com/a/preview/9ab74277-ed30-445a-bf1c-f350cf6856c7
ANTONIO E CLEOPATRA DI WILLIAM SHAKESPEARE
Rispetto ad altri grandi eroi ed eroine d’amore, Antonio e Cleopatra non sono vittime del caso, come Giulietta e Romeo, o di forze che li trascendono, come Troilo e Cressida, bensì dei loro stessi caratteri. I due amanti costruiscono essi stessi la storia, ma sono così diversi per passato, cultura e temperamento che l’uno può ottenere il meglio dell’altro solo a costo di distruggerlo, e il loro stesso amore finirà per provocare la morte di entrambi.
Libro leggibile qui:
https://files.acrobat.com/a/preview/1ea2bcb0-c079-43fc-b1da-f558d02c608e
MACBETH DI WILLIAM SHAKESPEARE
Uno dei principi strutturali su cui poggia il Macbeth e quello della conflittualita, della contrapposizione di forze. Tutti i temi contengono il loro contrario. Come il male lotta con il bene (cio negli stessi protagonisti, assai meno univoci di come spesso vengono interpretati), cosi il cielo e contrapposto al l'inferno, il giorno alla notte, la luce all'oscurita, il paesaggio esterno al castello. E, ancora, le immagini della morte sono contrapposte a quelle della vita, le immagini della sterilita a quelle della fecondita, la malattia alla salute. Il bello e il brutto e il brutto e bello, dicono le streghe: e queste parole potrebbero essere assunte a emblema del dramma, stupendamente costruito come un'immagine totale che si rifrange in mille immagini particolari, e tutte presentate per dare un'unica, complessa, lacerante, visione della vita.
Libro leggibile qui:
https://files.acrobat.com/a/preview/839a580b-b8a5-4f58-91a3-2f997943d101
IL MERCANTE DI VENEZIA DI WILLIAM SHAKESPEARE
Bassanio, nobile veneziano che ha scialacquato le sue sostanze, chiede al ricco mercante Antonio un prestito per poter continuare a corteggiare Porzia. Antonio chiede a sua volta l'aiuto dell'usuraio Shylock, contro un'obbligazione che prevede come risarcimento una libbra della sua carne se non saranno rispettati i termini del pagamento. Uno dei drammi più famosi e fortunati del grande autore inglese.
Libro leggibile qui:
https://files.acrobat.com/a/preview/a313d346-4675-44fe-82fb-1046be92526a
RE LEAR DI WILLIAM SHAKESPEARE
Realizzata per una rappresentazione al teatro Francesco Parenti di Milano, che ha avuto Piero Mazzarella come interprete, questa versione di Emilio Tadini nasce dal preciso intento di confermare la caratteristica fondamentale del capolavoro shakespeariano: la recitabilità . Il testo teatrale ancor prima che letterario, Re Lear ci viene qui rappresentato, nella sua più viva immediatezza comunicativa e freschezza di linguaggio. Frantumando la complessità della frase inglese in brevi e densi enunciati (una specie di ritmica ma non in batter, in levare) Tadini ottiene contemporaneamente un duplice risultato: fluidificare il testo, a riconferma della sua effettiva discorsività e leggibilità e dotarlo di una particolare connotazione emotiva, tesa a esplicitare quel sotterraneo senso di inquietudine (o urgenza) che lo pervade. Una pronuncia particolarmente adatta alla scoperta sensibilità dei nostri giorni.
Libro leggibile qui:
https://files.acrobat.com/a/preview/df6d09ae-85fa-4fae-b6ff-29774b904c44
AMLETO DI WILLIAM SHAKESPEARE
Poche opere al mondo hanno interessato e continuano a interessare pubblico e studiosi come l’Amleto. Molti sono i versi citati da questa tragedia, molte le scene memorabili. Si può ben dire che la figura del protagonista, con l’abissale densità dei suoi spessori umani e della sua problematica psicologica e morale, sia una delle più alte creazioni del teatro. Nei suoi astratti furori, nella purezza arrogante, nella furia misogina, nell’idealismo puritano Amleto anticipa una sindrome tipica della cultura europea moderna: la crisi esistenziale.
Amleto fa parte della serie Tutto Shakespeare nei Grandi Libri Garzanti, diretta da Nemi D’Agostino e Sergio Perosa. La serie comprende i 38 lavori teatrali del grande drammaturgo oltre ai Sonetti e ai Poemetti. Tutte le opere sono corredate del testo originale inglese e sono curate dai maggiori studiosi italiani di Shakespeare.
La versione digitale dei 40 titoli della serie mantiene le stesse caratteristiche dell’edizione cartacea, ma con i vantaggi della consultazione interattiva: la possibilità di passare agevolmente atto per atto, scena per scena dal testo inglese originale alla traduzione italiana grazie ai link bilingue, di effettuare ricerche specifiche per parole chiave, di verificare occorrenze, di confrontare varianti, di approfondire lo studio della lingua e dello stile dell’autore.
Libro leggibile qui:
https://files.acrobat.com/a/preview/d827b533-8fbb-4c7a-a505-5bb40d8533d3
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE DI WILLIAM SHAKESPEARE
Fate e folletti popolano il mondo fantastico di questa commedia lieve e briosa, in cui amori e tradimenti si susseguono con comicità e grazia incantevole. Tra i protagonisti, la bellissima Titania, regina delle fate, innamorata di un uomo dalla testa d’asino, il comico e irresistibile Bottom, il capriccioso folletto Puck, i cui errori nel somministrare i filtri d’amore muovono le sottili trame della vicenda. Un’opera ricca di improvvisazioni e colpi di scena, che inaugura un nuovo tipo di rappresentazione nel panorama shakespeariano.
Libro leggibile qui:
https://files.acrobat.com/a/preview/f4c21945-db71-438a-acf0-b79c501d66ee
ROMEO E GIULIETTA DI WILLIAM SHAKESPEARE
Cura e traduzione di Guido BullaTesto inglese a fronteEdizione integrale«Ciò che è davvero potente nello stile di Luhrman è il modo in cui cerca di trasmettere le emozioni più profonde e drammatiche dell’animo umano, costringendoti a fare la stessa cosa. Ed è quello che ho fatto per il mio Romeo.» Leonardo DiCaprioRomeo e Giulietta è la più bella storia d’amore del mondo. In una Verona piagata dalla faida tra le loro famiglie, il giovane Romeo e la tredicenne Giulietta si innamorano perdutamente al primo sguardo. Prima che il peso del passato e un destino implacabile si abbattano sugli amanti, la loro passione adolescente ci regala versi di intensità straordinaria in cui si combinano spiritualità ed erotismo puro. Sullo stupefacente cast di caratteri svetta Mercuzio, creazione quasi ultraterrena, epitome della gioventù e della poesia. Innumerevoli, oltre ai continui allestimenti teatrali, le elaborazioni musicali ispirate a questo capolavoro (si pensi solo a Bellini, Berlioz, Gounod, ÄŒajkovskij, Prokof’ev). Note versioni filmiche sono quelle di Castellani (1954), Zeffirelli (1968), Luhrmann (1996), Carlei (2013).William Shakespearenacque a Stratford on Avon nel 1564. Nel 1592 era già conosciuto come autore di teatro e fra il 1594 e il 1595 vennero rappresentati almeno quattro suoi drammi. Ormai faceva parte dell’importante compagnia del Lord Ciambellano, che godrà di ininterrotto favore a Corte, prendendo sotto Giacomo I il nome di King’s Men. Ad essa Shakespeare dedicherà tutta la sua attività di drammaturgo. Morì il 23 aprile del 1616. La Newton Compton ha pubblicato: Amleto, Antonio e Cleopatra, La bisbetica domata, Come vi piace, Giulio Cesare, Il mercante di Venezia, Misura per misura, Molto rumore per nulla, Otello, Romeo e Giulietta, Sogno di una notte di mezza estate, Re Giovanni, Re Lear, Troilo e Cressida, Tutto è bene quel che finisce bene in volumi singoli; Tutto il teatro, Le grandi tragedie e Le commedie in volumi unici.
Libro leggibile qui:
https://files.acrobat.com/a/preview/6c279502-93d0-4c77-8621-84a162f7493d
ENRICO IV DI WILLIAM SHAKESPEARE
Tra realtà e fantasia, eroismo e ignominia rivivono gli immortali drammi di due grandi protagonisti della storia rinascimentale inglese.
Libro leggibile qui:
https://files.acrobat.com/a/preview/d5c1c23f-2a3e-4fc2-80e3-c17ec96d6563
COME VI PIACE DI WILLIAM SHAKESPEARE
È possibile una traduzione del teatro di Shakespeare che tenga conto dei valori fonici - ritmo, durata, rima, assonanza, allitterazione - del testo originario? Una traduzione che sia propriamente tale e non una blanda parafrasi. È necessaria oggi, per chi traduce Shakespeare, la conoscenza delle ultime acquisizioni dei performance studies? Ossia lo studio delle pratiche esecutive del tempo, che restituisce ai testi shakespeariani il valore di testi tutti vocali, nati, non per la lettura a tavolino, ma per l'azione viva sulla scena, per essere emessi da voce e corpo dell'attore e percepiti dall'orecchio dello spettatore. Da queste domande nasce "Shakespeare come vi piace". Un saggio che incornicia e accompagna le traduzioni di tre testi esemplari per la diversità di maniera: "Love's Labour's Lost", qui tradotto come "Doglie d'amor sprecate", una commedia sofisticata; "Amleto", il più iconico, almeno nel suo fraintendimento romantico, dei drammi shakespeariani; e "Troilo e Cressida", commedia nera o tragedia parodica che sia, un'ardita decostruzione sarcastica dell'eroismo e della politica. Nati dal teatro, invoca Luca Fontana, i testi possano al teatro ritornare, rigenerandosi nella pratica viva. Ultimo ed espresso scopo di "Shakespeare come vi piace": essere l'incipit della traduzione di Luca Fontana delle maggiori opere teatrali di William Shakespeare, che appariranno via via presso il Saggiatore.
Libro leggibile qui:
https://files.acrobat.com/a/preview/3511d8f5-5621-404b-a1f0-2426cd8a8950
IL RACCONTO DEI RACCONTI DI GIAMBATTISTA BASILE
Pochi italiani sanno che alcune delle più belle fiabe del mondo, da "Cenerentola" al "Gatto con gli stivali", un po' prima di finire dentro i libri di Perrault e di Grimm, dove tutti lo scoprimmo da bambini, erano giunte all'orecchio del napoletano Basile (1575-1632), che all'inizio del Seicento le acciuffò e inguainò nella sua lingua, infilandole in quel "Cunto de li cunti" che fu definito da Croce "il più bel libro italiano barocco". Ancora oggi, infatti, per la maggior parte degli italiani, questo libro straordinario, insieme regale e cencioso, gentile e brutale, fastoso e plebeo, resta un capolavoro sconosciuto.
Commenti
Posta un commento